ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 48 del 17 maggio 2020
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19
Omissis…
b) Dal 18 maggio 2020 è ammesso lo svolgimento delle seguenti attività nel rispetto delle linee guida
approvate dalla Conferenza delle Regioni il 16 maggio 2020 e riprodotte nell’allegato 1) della presente
ordinanza e nel rispetto delle linee guida approvate dalla Regione e riportate nell’allegato 2), secondo quanto
specificamente indicato in corrispondenza di ciascuna attività:
11. Attività di produzione teatrale
Attività di produzione teatrale e artistica senza presenza di pubblico -v. allegato 1),
relativamente alla parte riguardante gli uffici pubblici;
12. piscine
piscine pubbliche e private, anche inserite in strutture già adibite in via principale ad altre
attività ricettive (es. pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.- v. linee guida di cui
all’allegato 1);
13. palestre
palazzetti dello sport e palestre di soggetti pubblici e privati per pratica di attività fisiche
anche con modalità a corsi (senza contatto fisico interpersonale) – v. linee guida di cui
all’allegato 1);
14. impianti sportivi;
tutti gli impianti sportivi all’aperto con strutture al chiuso per servizi comuni quali spogliatoi, ricezione, locali attrezzi, esercitazione – v. linee guida di cui all’allegato 2);
Allegato 1 all’Ordinanza n. 48 del 17 maggio 2020
Le presenti indicazioni si applicano a enti locali e soggetti pubblici e privati titolari di palestre, comprese le attività
fisiche con modalità a corsi (senza contatto fisico interpersonale).
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.
▪ Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli
accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un
periodo di 14 giorni.
▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪ Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio
prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.
▪ Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine,
anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:
o almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica,
o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).
▪ Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei
frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.
▪ Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della
macchina o degli attrezzi usati.
▪ Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.
▪ Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno ad
esempio atra un turno di accesso e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine
giornata.
▪ Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani,
accappatoi o altro.
▪ Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
▪ Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati
negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a
disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
▪ Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli
impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità
dell’aria indoor. Per un idoneo microclima è necessario:
▪ garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture
verso l’esterno, dove sono presenti postazioni di lavoro, personale interno o utenti esterni (comprese le aule
di udienza ed i locali openspace), evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio
naturale dell’aria;
▪ aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso
(eventualmente anche adottando pacchi filtranti più efficienti);
Allegato 2 all’Ordinanza n. 48 del 17 maggio 2020
IMPIANTI SPORTIVI ALL’APERTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITÀ
INDIVIDUALI O COMUNQUE QUELLE DA SVOLGERSI A DISTANZA
COSTANTE NON INFERIORE A UN METRO
Le presenti indicazioni si applicano a tutti gli impianti sportivi dove si partica attività all’aperto che hanno
strutture al chiuso di servizio (reception, deposito attrezzi, sala ricezione, spogliatoi, direzione gara, etc)
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
■ Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali
condizioni di aggregazioni regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree in modo da
evitare assembramenti e garantire il distanziamento interpersonale.
■ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.
■ Distanziare attrezzi e macchine per garantire gli spazi necessari per il rispetto della distanza di
sicurezza delimitando le zone di rispetto e i percorsi con distanza minima fra le persone non inferiore
a 1 metro mentre non si svolge attività fisica, se non può essere rispettata bisogna indossare la
mascherina.
■ Presenza di personale formato per verificare e indirizzare gli utenti al rispetto di tutte le norme
igieniche e distanziamento sociale.
■ Pulizia e sanificazione dell’ambiente e di attrezzi e macchine al termine di ogni seduta di allenamento
individuale
■ Gli attrezzi e le macchine che non possono essere sanificati non devono essere usati.
■ Per gli utenti è obbligatoria l’igiene delle mani prima e dopo l’accesso.
■ Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali
asciugamani, accappatoi o altro.
■ Fare in modo che ogni praticante possa disporre di igienizzante in quantità adeguata (gel igienizzante
in prossimità di ciascuna macchina o set di attrezzi affinché, prima e dopo ogni esercizio, possa
effettuare in autonomia la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.
Non devono essere utilizzati né gli spogliatoi e neanche le docce.