In data 08/09/2008, sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 210, è stato pubblicato il Decreto 30 luglio 2008 (Disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione).
Tale decreto, entrato in vigore il 23 settembre 2008, impone l’obbligo di esporre le tabelle che riportano i rischi da assunzione di alcol all’interno dei pubblici esercizi ove si svolgano spettacoli o altre forme di intrattenimento.
Qualora non si ottemperi a tale obbligo, è prevista la chiusura del locale da 7 a 30 giorni.
Più in particolare, il decreto n. 160 del 02/10/2007 obbliga i titolari ed i gestori dei locali pubblici ove si svolgano – con qualsiasi modalità ed in qualsiasi orario – spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all’attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche, a interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2.00 della notte e ad assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico (ciò comporta l’obbligo di dotarsi di alcolimetri, anche monouso, da tenere a disposizione dei clienti che ne facciano espressamente richiesta); inoltre, devono essere esposte all’entrata, all’interno ed all’uscita dei locali (con idonea collocazione ed illuminazione, nonché facile accessibilità per i fruitori),apposite tabelle che riproducano:
a) la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell’aria alveolare espirata;
b) le quantità, espresse in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro, da determinare anche sulla base del peso corporeo.
Il decreto prevede anche che il personale dell’esercizio sia in grado di aiutare i clienti a comprendere il contenuto delle tabelle, spiegando loro quali sono gli effetti collaterali derivanti dalla non osservanza delle prescrizioni.