Novità in vista a partire dal 1/1/2018 per il Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: le annuncia una circolare del Presidente Malagò – in arrivo in questi giorni a tutte le ASD/SSD affiliate – che rende nota la delibera del Consiglio Nazionale n.1574 del 18/7/2017 con la quale è stato adottato il nuovo regolamento per il funzionamento del Registro.
Le novità introdotte – afferma Malagò – consentiranno di ottenere un Database dello sport nazionale completo e, alle singole associazioni/società sportive di poter dimostrare in sede di controlli da parte dei soggetti istituzionali (Agenzia delle Entrate, SIAE, INPS) la loro reale natura sportivo-dilettantistica.
Ma quali saranno i dati aggiuntivi da fornire al Registro 2.0?
Innanzitutto i codici fiscali e le qualifica di ogni tesserato : sono dati che già si raccolgono in sede di affiliazione e di tesseramento e che verranno forniti da ASI al nuovo registro. Verranno inoltre raccolti dati su eventi sportivi, didattici e formativi.
Il nuovo registro prevede inoltre alcune funzionalità opzionali e quindi non obbligatorie quali l’inserimento del rendiconto economico-finanziario/bilancio o delle singole fasi di gara.
E i passi da seguire?
All’iscrizione al registro provvederanno direttamente gli enti come ASI una volta conclusa la fase di affiliazione e tesseramento ( utilizzando i dati raccolti e da raccogliere per l’affiliazione e per il tesseramento).
Si richiede invece alle ASD/SSD già iscritte di accreditarsi alla nuova piattaforma per recuperare i dati esistenti, stampare il certificato e utilizzare le eventuali funzioni opzionali: sarà sufficiente collegarsi all’indirizzo https://rssd.coni.it/ e seguendo le istruzioni, chiedere una nuova utenza (username e password) ed effettuare il nuovo login.
manuale utenza CONI (clicca qui per istruzioni facilitate)
Dunque, tenersi pronti!
E seguire queste due raccomandazioni.
la prima: essere precisi e ordinati nella raccolta e nella trascrizione/inserimento dei dati (soprattutto dei codici fiscali, dove basta poco per sbagliare!)
la seconda: essere attenti alle richieste che vi manderemo e puntuali nelle risposte.